Mercoledì 18 giugno 2003-“Catellazzo Post” Pag.3

Le Formazioni

LA MOSSA TATTICA
THERMOS MERLONS

8 8
Marcatori: Allievi(4), Pavanello, Marangoni, Galimberti, Scotti Scibilia(4), Medaglia(3), Potito
Clerici DeRossi
Galimberti Borghetti
Pasqualini Scibilia
Pavanello Potito
Scotti Medaglia  
Allievi
Marangoni

SCOTTI E L’ANGOLO

All. Dott. Viganò Davide  

Forse dopo parecchi, tanti, troppi tentativi, i giocatori della Thermos hanno scoperto il metodo per rendere la battuta del calcio d’angolo un possibile pericolo. Come illustrato nello schema, il modulo prevede due tagli, il primo compiuto da Marangoni, verticalmente verso il primo palo, il secondo eseguito da Scotti, orizzontalmente, dal secondo al primo palo. Così facendo non si danno punti di riferimento ai difensori avversari.

IL COMMENTO

EQUILIBRIO SOVRANO

___ dal nostro inviato Clerici Gualtiero

Per la prima volta in assoluto, nella loro storia, si affrontano la S.S. Thermos e la Merlons, squadre che avremo presto la possibilità di rivedere al torneo che si svolgerà con inizio il 30 giugno, al Centro Comunale Sportivo Aresino, sede anche dell’odierna partita. La partenza, strano a dirlo è tutta giallo-nera, tant’è che al primo vero affondo i castellazzesi passano; azione confusa sulla destra, la palla toccata da chiunque arriva sul giusto piede (il sinistro) di Allievi che da pochi metri non può esimersi ed insacca l’1 a 0. E’ purtroppo solo un fuoco di paglia, difatti il furore e la spinta iniziale, man mano che passano i minuti, si affievoliscono, e la Merlons ha gioco facile, guadagna poco a poco sempre un maggior numero di metri,sino a quando non schiacciano la Thermos nella loro propria metà campo. Dal canto loro i castellazzesi non riescano assolutamente ad imbastire un’azione degna di nota, il pressing avversario inoltre li innervosisce e questo di certo non è d’aiuto. Poco dopo la Merlons pareggia con Scibilia, ma c’è di più, palla al centro e Medaglia confeziona un 1-2 da tagliare le gambe a chiunque.

E’ una partita giocata a sprazzi da ambo le parti in questo frangente, con nessuna delle due che riesce a prendere il sopravvento; almeno sino a quando un mini parziale siglato Allievi e Pavanello non da una rete di vantaggio ai padroni di casa. Ma il liet-motiv di questa serata aresina è l’incostanza, e così come si fa in fretta ad andare in vantaggio, ugualmente in fretta si va sotto. E i soliti Medaglia e Scibilia potrebbero scrivere un trattato in merito: una rete per ognuno dei talentuoso ospiti, ed ecco ribaltata per l’ennesima volta la partita proprio come un frittatone. La Merlons guida 5 a 3 quando sta per partire un altro dispetto attacco della Thermos per cercare di rimettere in piedi la baracca. La Crociata giallo-nera, parte spedita e convinta sul da farsi e d aggrappandosi a tutti i suoi effettivi, dal Capitano di lungo corso Galimberti, ai polmoni sempre capienti di Pasqualini, sino ad arrivare al talento di Pavanello e al pragmatismo di Allievi, i castellazzesi raggiungono il tanto agoniato pareggio a quota 5. Il match entra ora nella fase più calda, quella degli errori grossolani e della mancanza di self-control; ambo gli schieramenti sono lunghi per la stanchezza, ed ogni occasione può essere quella giusta per sorpassare l’avversario. Ci riescono per primi gli ospiti, ma ben presto sono raggiunti sul 6 pari; è una gara di nervi, nessuno vuole perdere, il nervosismo aumenta considerevolmente,e la Thermos passa per la seconda volta dall’inizio del match in vantaggio! 7-6, ma è ancora lunga, troppo lunga,

la stanchezza affiora più che mai, il fiato scarseggia, le energie latitano. Con una splendida giocata l’immarcabile, l’infermabile Scibilia, si ancora lui, riporta sotto la Merlons: parità a quota sette.Ma la Thermos ci crede ancora, deve crederci, e ci pensa Marangoni a concretizzare il sogno giallo-nero: riceve palla spalle alla porta, si gira lestamente, lascia sul posto il gigante Borghetti, esplode un buon destro ce fa secco De Rossi. E’ 8 a 7!!! Sembra finita ma non lo è, e quando forse neanche più la stessa Merlons ci crede troppo trova le rete del definitivo pareggio. Doccia fredda per i giovani castellazzesi, ma forse dopo tutto è giusto così, è stato equilibrio sino in fondo.

ZOOM INGRANDIAMO

di Clerici Gualtiero

Quello che è successo l’altra sera ha davvero dell’ incredibile. Pasqualini, membro della Thermos, perdendo la cognizione del tempo, scambiando l nove per le otto, si presenta al campo con ben 20 minuti di ritardo. Non solo, a partita conclusa Clerici, chiede al compagno di accompagnarlo a casa, e lui cosa stava per fare? Prendere una strada che di certo non conduceva alla residenza del portiere. Non c’è che dire, i proverbi sono davvero qualcosa di perfetto, difatti chi non ha testa….

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