Mercoledì 28 maggio 2003-“Catellazzo Post” Pag.2

ESITO SONDAGGIO

SUDDIVISIONE VOTI:

Allievi           n° 4

Pasqualini      n° 2

Galimberti     n° 1

Clerici           n° 1

------SEGUE DALLA PRIMA-------

che è balenata l’idea di schierare un modulo inedito, mai visto in precedenza, almeno tra le fila dei Castellazzesi: una disposizione a rombo, con Clerici ovviamente in porta, Galimberti a ricoprire il ruolo di unico vero difensore, sulle fasce Allievi a sinistra e Pavanello a destra, con Marangoni al vertice. La squadra si è mossa tutto sommato bene, ma come è logico che sia, mancano ancora quegli automatismi che solo l’abitudine e le continue prove possono dare. E’ l’aspetto difensivo della disposizione che desta delle serie preoccupazioni. Paolo da solo non può di certo bastare, seppur compie spesso dei veri miracoli nelle chiusure, necessita di una spalla o comunque di un “complice” che lo segua nei movimenti e che tenga la posizione. Sia Allievi che Pavanello sono in grado di farlo, ciò nonostante vedono questa nuova loro collocazione come una punizione, entrambi non gradiscono molto retrocedere, anche solo di un paio di metri, la loro posizione

e questo rende tutto maledettamente più difficile e complicato per il capitano stesso e ivi Clerici. A dir il vero, ed a essere del tutto onesti però, Pavanello resosi conto delle indubbie difficoltà dei suoi, da opportuno leader e con notevole senso delle responsabilità, ha deciso di arretrare il suo raggio d’azione mettendosi completamente a disposizione dei suoi. Così la Thermos  h potuto contare su di una migliore organizzazione di gioco e una più sicura fase difensiva. E’ chiaro ed evidente che ne ha tratto beneficio l’intera squadra di questa nuova soluzione tattica, difatti Allievi, ma in maggior modo,Marangoni  riuscivano a far reparto da soli senza contare sulle invenzioni di Diego. Per contro, Galimberti, sempre più uomo simbolo dei giallo-neri, poteva contare su di un aiuto e per questo veniva meno responsabilizzato e più propenso a spingersi anch’egli in avanti. In definitiva il rombo è sicuramente uno schema da riproporre, anche se con modifiche

e miglioramenti. Ad esempio credo che sia del tutto da incoscienti non schierare Pasqualini in questa situazione tattica, magari proprio al posto di Allievi poco propenso al sacrificio. Chi invece si esalta con questa tipologia di gioco è Marangoni, forse più libero di fare ciò che predilige e come detto Pavanello stesso. Se comunque alla prima stagionale di questa nuova soluzione, le risposte sono queste, c’è di che essere fiduciosi; le potenzialità del gruppo, già peraltro elevate, sembrano elevarsi all’ennesima potenza con il “rombo”.  Certo la fase offensiva viene indubbiamente preferita, ma credo che sia questa la strada da seguire, se è vero come lo è, che nelle ultime partite è diventato difficile per la Thermos mettere a segno un bottino di reti sufficienti per garantirle una comoda vittoria. Dalla prossima partita ci saranno rientri illustri e vedremo come si adatteranno a questa novità.

C.G

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