Giovedì 13 marzo 2003-“Catellazzo Post” Pag.6

L’APPROFONDIMENTO

VI PRESENTO UN DIFENSORE “ FAST AND FURIOUS” : PASQUALINI MATTIA

Da sempre il numero 8 è l’unico che riesce a garantire quantità e sostanza.E’ la volontà la sua miglior arma.

 

Schivo, quasi mai sotto i riflettori, pensi che Mattia non sia uno di quei giocatori che finiscono sul tabellino dell’arbitro alla voce reti. Ed invece non ci si può sbagliare di più sul suo conto.Da sempre, infatti, il numero 8 della S.S. Thermos coniuga in maniera eccellente quantità e sostanza, ed i dati lo stanno a dimostrare: in tre partite sin qui disputate ha messo a segno 4 goals, ex-equo con Marangoni e Pavanello, sino a prova contraria quelli che i goal dovrebbero farli con una qual certa regolarità. E dunque qual è la dote che più traspare dalle partite di Pasqualini? Senza il minimo dubbio la volontà, la tenacia, la grinta e la forza di rincorrere ogni pallone, in qualsiasi zona del campo, in qualsiasi situazione di punteggio. Questa sua umiltà, se mi si passa il termine, unita ad una forma fisica sempre invidiabile, fanno di Mattia un difensore arcigno, un vero mastino, ostico per tutti gli attaccanti sino a qui incontrati. Vi starete chiedendo, ma un giocatore che si esprime a questi livelli avrà sicuramente dei cali durante la stagione, non può sopportare tale sforzo fisico e mentale per molto tempo. Sicuramente questa possibilità non è da escludere e sarebbe comprensibilissima se dovesse accadere, ma allo stato attuale delle cose, Pasqualini ha una media voto di 6,24, la seconda della squadra dopo Scotti e Pavanello.

Direi niente male. Inoltre i dati elaborati da Thermoslab non preoccupano sulle sue condizioni di salute, è tutto ok. In sostanza non fasciamoci la testa prima di rompercela davvero, fin che la barca va, lasciala andare. Probabilmente gli aspetti negativi nel gioco di Mattia riguardano soprattutto la fase di costruzione, dove nella quale la troppa frenesia o la fretta di giocar la palla gli fanno commettere errori davvero elementari. Credo che sia soprattutto questo il senso nel quale devono andare i futuri miglioramenti: più calma in campo, una maggior visione dei movimenti dei compagni e più fiducia, sicurezza nei propri mezzi, una cosa, sembrerà strano dirlo, ma che ancora fa difetto a Pasqualini. Nulla d’irrimediabile insomma, manca davvero poco al raggiungimento della perfezione al difensore della Thermos, che dato il suo background è stato moci la testa prima di rompercela davvero, fin che la barca va, lasciala andare. Probabilmente gli aspetti negativi nel gioco di Mattia riguardano soprattutto la fase di costruzione, dove nella quale la troppa frenesia o la fretta di giocar la palla gli fanno commettere errori davvero elementari. Credo che sia soprattutto questo il senso nel quale devono andare i futuri miglioramenti: più calma in campo,

una maggior visione dei movimenti dei compagni e più fiducia, sicurezza nei propri mezzi, una cosa, sembrerà strano dirlo, ma che ancora fa difetto a Pasqualini. Nulla d’irrimediabile insomma, manca davvero poco al raggiungimento della perfezione al difensore della Thermos, che dato il suo background è stato troppo spesso etichettato come “tosagambe” e poco considerato come giocatore in generale. Alla luce di quanto sta dimostrando, i suoi accusatori dovrebbero forse fare ammenda e chiedergli scusa, i progressi compiuti da Mattia sono notevoli, e per molti inaspettati. Fatto stà che la Thermos si è ritrovata nelle proprie file un difensore vecchio stampo, di come oggidì non ce ne sono, ed è inutile sottolinearlo come questo sia un notevole vantaggio. Perché non dimentichiamoci che senza Galimberti in perfette condizioni,  solo Pasqualini, essendo l’altro vero difensore puro, è in grado di poter guidare il reparto arretrato. E con un pizzico di personalità in più chissà cosa potrebbe venire fuori….

Clerici Gualtiero

 

LA SUA VERA PASSIONE SONO LE AUTO

 Tutto nasce da ragazzo.Poi un film amplia il suo interesse

 

Forse il suo moto continuo e perpetuo lo deve proprio alla sua passione principale. 

Pasqualini, come è nata in lei la passione per l’auto?

Come immagino in qualsiasi altro ragazzo.Da bambino,vedendo le corse.

E’ dunque un tifoso della Ferrari?

E quale italiano non lo è! Schumacher è un grande, Barricchello un ottimo pilota, ma la vettura è un qualcosa di mai visto prima.

Tuttavia, se non mi sbaglio, la F.1 non è ciò che predilige di più.

Diciamo che motoristicamente parlando preferisco altri tipi di corse.

Per caso quelle che hanno a che fare con macchine elaborate?

Può anche darsi.Perché no!

A proposito di macchine elaborate se dico Fast and Furios,lei cosa pensa?

 

Beh, un incredibile film sulle gare clandestine, con molta verità al suo interno e terribilmente realistico.

Pensa di entrare in un club di centauri della strada, un giorno?

Non escludo niente, tutto può succedere,ma non ora.

Ad ogni modo le auto non sono la sua unica “occupazione”.

No, no, bisogna avere diversi hobbies, per non annoiarsi.Mi piace molto la musica, di tutti i generi.

Insomma, l’importante è che ci sia movimento.

Esatto, mai essere statici, prima o poi ci ferma.

Ma Mattia/Runner saprà cosa vuol dire essere fermo, non potersi muovere? A giudicare da quanto corre non si direbbe proprio.

C.G.

La scheda

NOME: MATTIA

COGNOME: PASQUALINI

Data di Nascita: 03/04/1980 (MI)

NICKNAME: RUNNER

ALTEZZA: 177 cm

PESO: 68 Kg

SQUADRE: BOLLATESE Dall’89/90 al 91/92 

Le preferenze

FILM: FAST & FURIOUS

ATTORE: VIN DIESEL

ATTRICE: MELISSA JOAN HART

COLORE: BLU

NUMERO: 6

CANTANTE: VASCO  ROSSI / EMINEM

PASTO: PASTA PASTICCCIATA

IDOLO: FRANCO BARESI

DETTO :  Chi fa da se fa per tre.

LIBRO: La boutique del mistero (D.BUZZATI )

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