Giovedì 13 marzo 2003-“Catellazzo Post” Pag.3

Le Formazioni

LA MOSSA TATTICA

QUANDO LA PALLA GIRA…

E’ banale dirlo, ma se una squadra ha una buona circolazione di palla, e adeguati movimenti  senza la stessa, è chiaro ed evidente che il gioco è sicuramente di buon livello. Ed è proprio quello che si è visto ieri sera in quel di Milano, dove all’inizio della partita i giocatori della Thermos si sono trovati di fonte ad un inconsueto pressing che hanno evitato brillantemente proprio grazie alla capacità di palleggio. La pazienza come si dice è la virtù dei forti, ed a giudicare da quanto visto in campo i forti sono i giallo-neri.

IL COMPARATIVO

PAVANELLO                          CALIGIURI

         10                          TIRI                             5

        5                           GOL                             0

          1                       ASSIST                           0

         20                    Pass.Riusciti                    15

         7 ½                      VOTO                            6

 

Da questo confronto, chiaramente impari, emerge in modo schiacciante la supremazia di Pavanello e della Thermos in generale. Per Caligiuri qualche spunto e nulla di più, per Diego invece tanta energia e sostanza. Si è sacrificato spesso in nome della squadra.

THERMOS

DE JOINT

8

3

Marcatori:  Pavanello (5),Pasqualini (3),Di Bella, Carriero, Allievi
Clerici Saliu
Galimberti Carriero
Pasqualini Di Bella
Pavanello Caligiuri

Scotti

Allievi
IL COMMENTO
___dal nostro inviato, Clerici Gualtiero
Finalmente è successo. Al terzo confronto diretto con la DeJoint, la Thermos riesce a andare in vantaggio per prima, e scaramanzia a parte, a giudicare dal risultato finale, sarebbe una cosa da ripetere più spesso. Infatti dopo appena cinque minuti dall’inizio dell’incontro Pavanello da posizione defilata scocca un tiro forte e preciso che si va ad infilare alla destra di Di Bella, portiere per l’occasione.Come però è solito succedere ai giallo-neri, appena realizzata una rete ci si rilassa e ben presto la DeJoint perviene al pareggio, tiro dello stessa Di Bella, un Clerici incerto ed ecco l’1-1. E’ solo un fuoco di paglia per fortuna dei castellazzesi, che riordinate le idee e con insospettabile tranquillità riprendono a sviluppare una mole di gioco degna del Real Madrid odierno. E un parziale di 3 a 0 messo a segno dal solito Pavanello e da Mattia “eroe per un giorno” Pasqualini, mettono letteralmente in ginocchio i bollatesi. Incanalata sui binari giusti la partita, ora si tratta solo di controllarla, di evitare di correre rischi e inutilmente, e se possibile di ampliare la lista marcatori. Scotti, sino a ieri capocannoniere della squadra e Galimberti provano ripetutamente ad andare a bersaglio ma vuoi la sfortuna in più di un occasione, vuoi la consueta frenesia sotto porta, vuoi l’ormai immancabile rassegna dell’errore/orrore, e in un caso specifico un intervento epico di Allievi rendono vani i loro tentativi. Ad ogni modo c’è troppa differenza in campo ad appannaggio della S.S. Thermos che difatti, pur subendo il secondo gol per (de)merito di Scotti da Carriero, non da mai l’impressione di poter perdere questa partita.Detto e fatto. Con un altro parziale, questa volta di 3 a 1, dei soliti Pavanello e Pasqualini ( rete del redivivo Allievi per la DeJoint) si raggiunge il risultato finale di 8 – 3. E’ una vittoria che senza dubbio da morale e fiducia ma che va presa un po’ con le molle, data la defezione dell’ultimo minuto di alcuni giocatori chiave della DeJoint, ma che allo stesso modo è sintomo di una buona vena. In conclusione una piccola polemica. Segnare solo otto gol ad una squadra priva del portiere è un segnale di pericolo o solo un indicazione? Sia quel che sia, fatto stà che troppe volte si cerca la bella giocata a discapito della sostanza. E questo è una di quelle cose che non mi stancherò mai di ripetere. Chi credeva che l’estetismo fosse morto con Oscar Wilde dovrà rivedere la sua posizione. E non necessariamente è da leggersi come un aspetto negativo.
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