Anno I- N° 3

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Giovedì 13 marzo 2003

CASTELLAZZO POST

La rivista ufficiale della S.S.Thermos

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LA PARTITASQUASSANTE PRESTAZIONE DEI GIALLO-NERI: 8-3

“LARGO, ARRIVANO I NOSTRI”

Difesa insormontabile, attacco spietato, gioco fluido: la DeJoint non scappa

METAFORA Simbolicamente, ecco i giocatori della Thermos che si appropriano di un territorio nemico nel nostro caso quello della DeJoint. A dir il vero non abbiamo incontrato molta opposizione, forse non sanno combattere…..

LA DOMANDA RIENTRERA’ MERONI?

___ di Clerici Gualtiero

In molti pensavano che fosse più probabile vedere volare un asino che Meroni riindossare la maglia numero cinque della S.S. Thermos. Ebbene, quegli scettici si dovranno forse ricredere, dato che è possibile il riutilizzo del roccioso difensore giallo-nero. Sarà piuttosto interessante vedere come William riuscirà ad integrarsi in una squadra che da un......CONTINUA A PAGINA 5

L’APPROFONDIMENTO 

La sua maglia è la numero otto, il suo ruolo difensore, l suo nome Mattia.Se vuoi sapere altro sul giocatore della Thermos, non perdere ulteriore tempo e fiondati a pagina 6. Lì le tue curiosità saranno soddisfatte.

LA CONDIZIONE

Come stanno i giocatori della S.S. Thermos dopo la brillante vittoria di ieri sera sulla DeJoint ? Tutti abbastanza bene sebbene ci sia ancora qualche piccolo acciacco per qualcuno, ma comunque niente di preoccupante. Proprio oggi invece Marangoni si sottoporrà a lastre per vedere di identificare l’entità del suo dolore al ginocchio che tanto tiene in ansia la dirigenza dei Castellazzesi. Ad ogni modo regna l’ottimismo in casa dei giallo-neri  in prospettiva  futura. (serv. a pag. 5)

La Riflessione

__ di Clerici Gualtiero

CHE DECIDIATE VOI

Incredibile ed impensabile.Surreale e futurista.Imprevisto ed imprevedibile. O forse no.Vinci una partita tosta, calcisticamente giocata bene, sei stanco, sudato ma felice. Al termine dell’incontro ognuno si complimenta con un altro, come la cavalleria insegna. Vincitori e vinti si cambiano abbracci e strette di mano. E sino a qui tutto rientra perfettamente in un ambito sportivo, da routine. Poi succede quello che non t’aspetti, o meglio ripeto, quello che t’aspetti ma che non ti auguri. Dover dare spiegazioni ad una certa persona che a torto o a ragione non m’importa assolutissimamente saperlo, si rende vittima della sua stessa negligenza. Mi sto riferendo a Meroni William che ieri sera non ha perso occasione di rinfacciare ai suoi compagni di squadra che il trattamento a lui riservato non è gradito.Ma per onor di chiarezza sarà meglio fare la cronaca per intero di quanto è accaduto. DOMENICA 09/03/2003,ore 17:00 circa Marangoni informa Meroni che mercoledì sera si dovrebbe giocare, dalle 22:30 alle 23:30 (ma non dice dove) e pertanto di tenersi pronto ad essere impiegato. William accetta, ansioso di tornare in campo dopo un lungo periodo d’inattività dovuto a infortuni vari. LUNEDI 10/03/2003, ore 23:00 circa. Se si giochi oppure no nessuno lo sa, chi doveva prenotare il campo non ha fatto sapere nulla per tanto si rimane in forse. Tra i giocatori della Thermos si rimane d’accordo di avvisarsi in caso si debba giocare in quanto all’indomani non ci saremmo visti per vari motivi.Di Meroni però nessuna traccia visiva o telefonica.Tutti pensiamo che non sappia della partita e non potendo affermare che si giochi con certezza, decidiamo di non dirgli niente.

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