Martedi' 23 Dicembre 2003-“Catellazzo Post” Pag.2

IL PAGELLONE DEL 2003

CLERICI: 6,587

Stagione concreta e regolare quella del Vier anche se, per infortunio, ha saltato l’ avvenimento clou, la partita con i Di Bello. È colui  che in maglia Thermos ha collezionato più presenze di tutti (19), ed ha dato il là al nuovo corso della compagine castellazzese. Punto inamovibile della Thermos, è andato un po’ in calando dopo il torneo aresino, recuperando in parte solo nell’ ultimo paio di mesi. Noto per la sua severità di giudizio, raramente si è espresso con mezze parole, tendendo sempre a vedere il bicchiere più vuoto che pieno. Fisicamente dovrebbe essere più esplosivo, soprattutto nelle gambe. Nel 2004 sarà questo il suo obiettivo da raggiungere.

IPSE DIXIT

 

GALIMBERTI: 6,758

Il Capitano è partito con il piede sbagliato, ma colto nell’orgoglio ha saputo rifarsi alla grande. La sua sola partecipazione alla partita carica di fiducia tutti i compagni ed a vederlo marcare il diretto avversario si capisce anche il perché. Paolo quando ha iniziato ad alzare il volume della radio, non lo ha mai più abbassato, salendo di colpi come solo i grandi sanno fare. È vero ha segnato poco, ma dopotutto se sapesse fare anche gol, probabilmente avrebbe la pelle verde ed il suo pianeta non sarebbe di certo la Terra. Deve migliorare in fase di costruzione, di possesso di palla, ma se facesse un 2004 pari al 2003 ne saremmo tutti comunque contenti.

PABLO EL DIABLO

 

PASQUALINI: 6,669

Prima di diventare il Mattia che tutti adesso conosciamo ha dovuto lavorare molto sulla parte atletica (con ottimi risultati) tanto da farla diventare il suo punto di forza. Mai domo, sempre alla ricerca della sfera, il nostro 8 è divenuto nel corso della stagione un ruba palloni da 5 stelle lusso. Non solo, anche in fase propositiva non si è mai fatto attendere troppo, collezionando alcune pregevolissime,belle giocate. Ciò che gli manca e che gli farebbe fare il salto decisivo, è un utilizzo maggiore del destro (visto che è su quella fascia che gioca) e una fase di costruzione più accorta. Sono sicuro in ogni caso che per il 2004 metterà qualche altra freccia in faretra.

GATTUSIANO

 

SCOTTI: 6,472

Giorgio, in fin dei conti ha disputato lui pure una bella stagione , ma forse costellata da troppi alti bassi, da troppi cambi di ruolo. In principio si è dimostrato più utile che mai, segnando, marcando, recuperando palloni, ma alla lunga è chiaro ed evidente che un rendimento del genere non si può tenere. Di conseguenza ha fatto di necessità virtù, divenendo in un certo senso,il sesto uomo della squadra, quello che entra per le situazioni particolari che si vengono a creare. Nel frattempo ha anche chiarito la sua posizione, difensore, con una buona propensione al gol, anche se forse lasciata troppo fine a se stessa. Nel 04 speriamo mantenga questo ritmo.

CHI VIVRA’ VEDRA’

 

DI BELLA: 6,100

Presentazione in Pompa Magna, tutto in gran stile e davvero ben fatto per poi… per poi vederlo scendere in campo solo due volte. Attanagliato dagli infortuni, Cristian è la grande, forse sola, delusione di questo 2003. Da lui ci si attendeva carattere leadership e caratura tecnica, tutte cose che non è stato in grado di offrire. Ma se il presente non gli ha sorriso, il futuro potrebbe essere anche più amaro. Non è una notizia il fatto che Di Bella sia sul mercato per la stagione 2004, forse solo un prestito, ma il fatto certo è che il patron Allievi se ne vuole disfare. Una nuova aria e un nuovo ambiente, magari meno stressante, potrebbe fargli tornare l’ispirazione.

TEL CHI IL BIDUN

 

MERONI: 6,225

Reintegrato in squadra dopo un faccia a faccia con la società,William ha dato ciò che ha potuto sia dal punto di vista fisico  che mentale. Che il giocatore non sia più tra gli eletti è oramai di dominio pubblico, ma la sua verve, la sua carica agonistica fanno spogliatoio e anche di questo si necessita per vincere. Meroni, quest’anno ha disputato solo quattro incontri più due comparsate nel torneo aresino, dove comunque ha raccolto applausi ed incoraggiamenti. Non si sa quali siano i piani ed i   progetti del giocatore per il 2004, ma se lui vorrà un posto nella grande famiglia della Thermos, sicuro gli verrà trovato. A lui però spetta la decisione più importante.

MINORITY REPORT

 

PAVANELLO: 6,836

Non è il fatto che abbia la media voto più elevata, e neanche che abbia segnato 40 gol pur giocando molto da difensore, a farmi dire che è a lui che assegnerei il nostro Pallone D’Oro. Pound per pound è quello che meglio si è comportato in questo 2003, adoperandosi per se e per gli altri, e seppur la costanza non è sempre stata tale, il suo apporto lo si è sentito anche quando magari le gambe non gli giravano ed il cervello non ragionava. Diego ha imposto ordine alla squadra, le ha dato un gioco, se così mi è permesso di esprimermi, la sente dentro, propria, come una seconda pelle. Per il 2004 un solo appunto: più tonicità da un punto di vista fisico.

L’UOMO VENUTO DALLO SPAZIO

 

ALLIEVI: 6,642

Il cannoniere della squadra, l’uomo che ti fa vincere le partite, questo è Alessandro. Ha disputato un grandissimo 2003 da un punto di vista realizzativo, la sua qualità è emersa come un fiume in piena dal suo letto. Allievi ha dimostrato che quando vuole sa essere protagonista sino in fondo, già quando vuole…perché tutt’oggi la sua più grande pecca, rimarcata anche in questa stagione, è la totale mancanza di costanza, ad una eccellente prestazione ne fa seguire una decisamente insufficiente.  Ad ogni modo necessitiamo di lui, è un vincente e lo ha mostrato a tutti durante il torneo di Arese: si presenta, segna e ci fa vincere. Continui così.

OSSIGENO PURO

 

MARANGONI:6,303

Per come ha chiuso la stagione, senza dubbio la sorpresa dell’anno. Superati i momenti difficili, dovuti ad infortuni frequenti come la pioggia a Londra, Massimo ha tirato fuori il meglio di se, riuscendo a capire cosa da lui voglia la squadra: altruismo e decisione. Sono venuti persino 30 gol, un bottino davvero notevole e di tutto rispetto se messi in correlazione alle sole 14 presenze.Recuperato fisicamente, dunque, anche la testa ha risposto bene, dove l’attitudine alla gara ha la sua importanza. Il 2004, per lui,  deve essere necessariamente l’anno della definitiva  consacrazione come protagonista, ne ha i mezzi e la voglia. E  la Thermos lo richiede.

THE BIG SURPRISE

 

MARTINELLI:7,200

Mi spiace dirlo, ma del Mandran c’è ben poco da dire. Essendo il back-up di Clerici le occasione di vederlo protagonista sono davvero poche, anche se nelle stesse non è mancato di attenzione e disinvoltura. Sia contro i Di Bello, che contro la United Colours, Alessandro si è fatto trovare pronto, sfoderando prestazioni degne di nota e di stima di tuta la squadra, che difatti riconosce il delicato ruolo del vice-portiere. Acquisito dopo la tremenda dipartita della De Joint, dove era leader indiscusso, svolge il suo compito con indulgenza e/o riservo, dimostrando quanto sia un uomo pratico. Tra i pali, ed è questo che alla fine conta, è affidabile e da sicurezza ai compagni.

ARE YOU READY?

 

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